5 consigli utili per ridurre progressivamente il grasso addominale | Kilocalprogram
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5 consigli utili per ridurre progressivamente il grasso addominale

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La pancetta è sempre lì ad occupare il suo posto, ma tu vorresti sbarazzartene una volta per tutte? Scopri come ridurre progressivamente il grasso addominale.

Avere un girovita snello è il desiderio di tante persone, soprattutto ora che l’arrivo delle temperature più calde ci porta ad indossare abiti freschi e leggeri. A volte però, la presenza della pancetta rende il tutto un po’ più difficile!

Può capitare a chiunque (anche a chi non è in sovrappeso) perché il grasso può accumularsi con più facilità proprio nella zona addominale, come anche sui fianchi e sulle cosce. In sostanza: oltre ad essere antiestetica, la pancia non fa per niente bene alla salute poiché favorisce l’insorgenza di diverse patologie.

Pancia: è gonfiore o grasso addominale?

La pancia può indicare la presenza di grasso viscerale, ma anche di gas intestinali. Questi ultimi possono essere provocati da:

  • un consumo eccessivo di alimenti che li favoriscono (ad esempio pane, pasta, legumi, bibite gassate)
  • un’alimentazione scorretta;
  • intolleranze alimentari;
  • problematiche intestinali;
  • stress;
  • una scarsa attività fisica.

Per ridurre la formazione di gas è bene prendersi cura del proprio intestino, favorendo in primo luogo l’equilibrio del microbiota. Meglio dunque agire diminuendo il consumo dei cibi che favoriscono gas, indagando circa l’eventuale presenza di intolleranze alimentari o di patologie a carico dell’intestino. Infine, evitare situazioni di stress e ansia e seguire uno stile di vita sano.

E il grasso addominale? Anche se un po’ più ostico da contrastare, si possono ottenere buoni risultati e ridurre gradualmente la sua presenza, associando a delle sane abitudini quotidiane anche un pizzico di pazienza. Ecco alcuni consigli pratici:

1Non eccedere con il cibo. È la chiave principale per evitare la formazione del grasso addominale e per ridurlo. Inizia quindi, individuando il tuo reale fabbisogno energetico giornaliero e consuma alimenti che lo rispettino. Accumulare più calorie del dovuto e non smaltirle, non fa altro che incrementare la pancetta.

Considera che il fabbisogno calorico non è lo stesso per tutti, in quanto entrano in gioco diverse variabili tra cui la pratica dello sport. Un conto è una passeggiata giornaliera di 30-40 minuti, ben diversa è invece un’attività sportiva strutturata e magari ad alto impatto. In questo caso, puoi chiedere supporto al nutrizionista o al dietologo (in base alle necessità) e seguire le indicazioni fornite;

2Svolgi dell’attività fisica mirata. Se il tuo cruccio è il girovita, potresti iniziare a praticare degli esercizi mirati che ti permettano di lavorare proprio sulla zona addominale. In questo senso, puoi provare un allenamento aerobico, camminare tanto, andare in bicicletta. Se hai dubbi o se sei fuori allenamento, chiedi alla tua palestra di fiducia;

3Leggi le etichette dei prodotti. È un grande aiuto! Che tu stia seguendo una dieta o semplicemente tu voglia tenerti in forma, ricorda che osservare quanto riportato sulle confezioni può fare la differenza. Hai così modo di capire se quello che hai intenzione di acquistare è ricco di zuccheri e sale (magari aggiunti), grassi trans o se apporta troppe calorie. In generale, ti può essere di beneficio avere consapevolezza circa i nutrienti presenti in alcuni cibi piuttosto che in altri e imparare così a conoscere più da vicino ciò che porti sulla tua tavola;

4Riduci il consumo di alimenti preconfezionati. Sono deliziosi, però hanno ben pochi nutrienti e tanti grassi che andrebbero solo ad aggiungersi a quelli già presenti. Quindi niente più patatine, snack salati, rustici, gelati, merendine? Ok una volta ogni tanto, ma dovrebbero essere ridotti al minimo;

5Crea un ambiente sano intorno a te. Per farlo, evita di andare a fare la spesa quando inizi ad avere fame. In questo modo allontanerai eventuali tentazioni golose da portare a casa. Se infatti la tua dispensa e il tuo frigo contengono ciò che davvero ti serve per nutrirti – e non ci sono patatine, biscotti o snack invitanti – eviterai anche di andarli a cercare.

In generale quindi, il nostro benessere psico-fisico dipende da noi stessi e dalle scelte alimentari e di vita che facciamo. Questo non significa però privarsi del tutto degli alimenti preferiti, gettarsi in una dieta super restrittiva o nella pratica di un’attività fisica intensa.

Il rischio infatti è di avere fame, di desiderare cibi calorici per possibili abbassamenti di glicemia o di non introdurre le calorie di cui invece si ha bisogno. Impariamo quindi a conoscerci e a capire cosa fa ci fa stare davvero bene.

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