È vero che il consumo eccessivo di cibi industriali porta a mangiare di più? | Kilocalprogram
Curiosità e chicche

Il consumo di cibi industriali porta a mangiare di più?

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Non è solo una questione estetica! Seguire una dieta che prevede un elevato consumo di prodotti industriali può portare a mangiare di più, mettendo a rischio girovita e salute.

Il regime alimentare adottato da ciascuno di noi, ha un impatto molto importante sulla salute. Non a caso, seguire una dieta con un alto contenuto di zuccheri, grassi o in generale alimenti sottoposti a lavorazione industriale – può a lungo andare – avere effetti negativi sul buon funzionamento del cuore, sul metabolismo, sul girovita. Inoltre, possono aumentare le possibilità di andare incontro allo sviluppo di patologie, come il diabete, l’obesità, l’ipertensione.

I prodotti alimentari di origine industriale abbondano tra gli scaffali dei supermercati, sono appetitosi e si sposano perfettamente con il concetto di “preparazione veloce”. Lavoro, famiglia, impegni, spesso sottraggono tempo prezioso alla cucina, per cui la preparazione (più elaborata e lunga) ad esempio delle verdure, viene rimpiazzata con la cottura veloce di un piatto pronto.

I cibi in scatola, gli yogurt con l’aggiunta di zuccheri, il pane e le carni lavorate contengono pochi nutrienti, ma apportano un gran numero di calorie. Stessa cosa per snack salati come patatine, crakers, stuzzichini, ma anche per dolci già confezionati e piatti pronti, poveri di fibre e nutrienti, ma ricchi di grassi e zuccheri aggiunti.

I risultati di uno studio scientifico, hanno rilevato che seguire un regime alimentare ad alto contenuto di cibi elaborati e di provenienza industriale, può indurre a mangiare di più. In particolare, il consumo di prodotti raffinati può portare a mangiare non solo in maniera più abbondante, ma anche più velocemente. Il rischio è quello di andare incontro a un aumento graduale del proprio peso a scapito della linea e della salute.

Cibi industriali: come ridurne il consumo

È vero, gli alimenti “elaborati” riducono i tempi che vengono di solito impiegati nella preparazione di una portata, sono facili da reperire e particolarmente invitanti. Inoltre, sono gustosi al palato (una vera tentazione!), ma non favoriscono il senso di sazietà e questo può portare a mangiare più del previsto.

Dietro a questi “benefici” apparenti, in realtà si nascondono ben altri pericoli per la salute e per la linea, quest’ultima spesso conquistata con diverse rinunce.

Proprio per questo, è bene valutare attentamente i prodotti da acquistare e limitare il più possibile il consumo di quelli sottoposti a lavorazione industriale. Ecco 5 consigli pratici:

1cerca di fare la spesa quando ti senti “sazia”: ti aiuterà a stare lontana da tentazioni golose;

2ritaglia del tempo per la preparazione dei tuoi piatti prediligendo pesce, carne e verdura. Per facilitarti, puoi scegliere alimenti più versatili e che richiedono tempi di cottura brevi (come pollo, tacchino, salmone, pesce spada, broccoli, zucchine, carote);

3prepara le tue portate con un po’ di anticipo (ad esempio la sera precedente), soprattutto se nei giorni successivi hai in programma impegni che possono lasciare poco tempo alla cucina;

4mangia lentamente;

5evita di consumare del cibo quando sei impegnata in altre attività (ad esempio sei al pc).

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