Lo sai che puoi trovare zuccheri aggiunti all’interno di questi alimenti? | Kilocalprogram
Curiosità e chicche

Lo sai che puoi trovare zuccheri aggiunti all’interno di questi alimenti?

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Gli zuccheri in eccesso possono mettere a rischio la tua salute, anche durante la menopausa. Scopri come riconoscere i prodotti che contengono zuccheri aggiunti.

Carboidrati, grassi, zuccheri: la loro assunzione equilibrata fa bene al corpo e alla mente. Gli zuccheri ad esempio, hanno la peculiarità di favorire la sintesi e il rilascio di serotonina (l’ormone del buonumore) nel cervello, con effetti positivi sull’umore.

Una condizione questa, favorevole anche per le donne in menopausa. Tra i segni tipici di questo periodo ci sono mal di testa, vampate di calore, eccessiva sudorazione, insonnia, alterazioni del ciclo mestruale. Tuttavia, con la menopausa si assiste anche a un cambiamento del metabolismo, che tende a rallentare portando a un possibile aumento del peso. Quest’ultimo può essere causato da una minore attività fisica o da fenomeni depressivi che possono invogliare al consumo di alimenti zuccherati.

I dolci sono irresistibili e deliziosi al palato, ma attenzione agli eccessi! Un consumo esagerato di alimenti ad alto indice glicemico infatti, può provocare l’insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2 ed obesità. Inoltre, a lungo andare potrebbe anche favorire un abbassamento del tono dell’umore.

Zuccheri aggiunti: come riconoscerli

Se da una parte ci sono gli zuccheri presenti in maniera naturale come il fruttosio presente nella frutta, dall’altra ci sono molte varianti del comune zucchero (o saccarosio) come il fruttosio, il glucosio, il destrosio che si possono trovare all’interno di numerosi prodotti alimentari. Spesso è difficile individuare gli alimenti che contengono zuccheri aggiunti perché alcuni di questi non vengono considerati dei “dolci”. Per capire se quello che stiamo per acquistare contiene zuccheri aggiunti, è bene leggere le etichette sulle confezioni.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda un consumo moderato di zuccheri non superando una quantità pari al 10% delle calorie assunte quotidianamente. I prodotti confezionati a livello industriale contengono quantità importati di zuccheri aggiunti, ovvero zuccheri “in eccesso” che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti in modo naturale nell’alimento. Spesso vengono utilizzati per rendere il prodotto finale più dolce, più gustoso o più croccante, o per favorirne una buona conservazione, ma si tratta di zuccheri in più e di cui il nostro organismo non ha necessità.

Zuccheri aggiunti: dove puoi trovarli

Come accennato, sono davvero tanti gli alimenti presenti tra gli scaffali dei supermercati che contengono al loro interno zuccheri aggiunti. Li puoi trovare in:

  • insaccati e salumi in generale;
  • pane in cassetta;
  • yogurt e latticini light (poveri di grassi, ma con all’interno zuccheri aggiunti per migliorare il sapore);
  • piatti pronti (anche zuppe e minestroni);
  • succhi di frutta;
  • merendine e dolci confezionati;
  • salse per condimenti;
  • barrette proteiche;
  • alimenti con panatura;
  • cereali per la colazione;
  • bevande gassate;
  • legumi in scatola;
  • prodotti surgelati.

Consigli per evitare il consumo di zuccheri aggiunti

Per evitare di introdurre quantità eccessive di zucchero all’interno della dieta, basta seguire alcuni suggerimenti. Ad esempio, prima dell’acquisto soffermati a controllare le etichette dei prodotti ed evita di aggiungere zucchero in alimenti che già lo contengono come la frutta o il latte. Se ti piace coccolarti con tè e tisane, prova a non aggiungere zucchero o opta per un po’ di miele da sciogliere all’interno.

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