Lo yogurt è un alimento sano, ideale in ogni regime alimentare. Scopri le differenze tra lo yogurt tradizionale e quello greco!
Lo yogurt è uno degli alimenti preferiti da grandi e piccini quando si tratta di fare una merenda o una colazione sana. Se poi abbiamo voglia di una coccola in più, ecco spalancarsi un ventaglio di infinite possibilità.
Basta andare al banco frigo del supermercato e scegliere il gusto che più soddisfa il palato: da quello alla frutta, fino a quello arricchito con cereali, scaglie di cioccolato, frutta secca o piacevoli ingredienti croccanti. Lo yogurt può anche essere:
- naturale bianco (non prevede aggiunte di alcun tipo)
- magro (viene ridotta la percentuale di grassi)
- intero (contiene la normale percentuale di lipidi).
Ma non finisce qui, poiché da ormai diverso tempo, un nuovo tipo di yogurt – ovvero quello greco – trova sempre più spazio nei nostri frigoriferi. Spesso preferito per la sua maggiore consistenza cremosa, lo yogurt greco è buono e fa bene proprio come quello tradizionale. Eppure, tra questi due prodotti lattiero-caseari emergono alcune differenze, soprattutto dal punto di vista:
- del procedimento legato alla preparazione;
- dei valori nutrizionali;
- della cremosità.
Yogurt tradizionale vs yogurt greco: cosa c’è da sapere
Entrambe le tipologie di yogurt vengono ottenute dalla fermentazione del latte, tramite l’aggiunta di fermenti lattici. A cambiare, è invece il procedimento utilizzato e di conseguenza, la cremosità e il sapore ottenuto.
Nello specifico, lo yogurt greco viene sottoposto a una maggiore fermentazione e filtrazione per cui viene separata ed eliminata la parte liquida (il siero, che invece troviamo in quello tradizionale). Il risultato finale è uno yogurt più compatto e denso, dunque anche più cremoso.
Come accennato, gli yogurt vantano la presenza di fermenti lattici (Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus) che apportano benefici all’apparato gastrointestinale. I fermenti lattici infatti, facilitano l’assorbimento di sali minerali come il calcio e partecipano alla sintesi di vitamine come quelle del gruppo B. In più, contribuiscono al benessere intestinale contrastando ad esempio la formazione di gonfiore all’addome.
Dal punto di vista nutrizionale, contengono nutrienti utili per l’organismo. Nello specifico, un vasetto da 125g di yogurt da latte intero fornisce in media 84 kcal e contiene:
- 108,8 g di acqua
- 4,8 g di proteine
- 4,9 g di lipidi
- 14 mg di colesterolo
- 5,4 g di zuccheri solubili
- 5,4 g di carboidrati
- 213 mg di potassio
- 156 mg di calcio
- 131 mg di fosforo
- 1 mg di vitamina C
- 0,10 mg di vitamina E.
Un vasetto, sempre da 125 g di yogurt greco da latte intero invece, fornisce circa 144 kcal e contiene:
- 98,1 g di acqua
- 8,0 g di proteine
- 4 g di lipidi
- 2,5 g di carboidrati
- 2,5 g di zuccheri solubili
- 188 mg di potassio
- 188 mg di calcio
- 163 mg di fosforo
- 89 mg di sodio
- 0,4 mg di ferro.
L’apporto proteico e quello lipidico sono maggiori nello yogurt greco, mentre se guardiamo agli zuccheri, questi sono presenti in minori quantità nello yogurt tradizionale. Anche l’apporto di calorie è ben diverso e lo yogurt tradizionale risulta essere meno energetico rispetto a quello greco.
La scelta di uno yogurt rispetto ad un altro dipende da quello che preferiamo gustare e dal regime alimentare che stiamo seguendo. Ci sono infatti yogurt che contengono zuccheri, frutta (ma non per questo meno calorici) e che trasformano questo alimento in un alimento più corposo rispetto a quello “naturale”, privo di zuccheri aggiunti o di altri ingredienti.
Inoltre, gli yogurt tradizionali (come anche quello greco) senza aggiunta di grassi, possono essere una buona alternativa per chi sta seguendo una dieta ipocalorica e ha voglia di uno spuntino sano e saziante.
CONSIGLIO: per muoverti con dimestichezza tra gli innumerevoli yogurt disponibili, puoi ad esempio affidarti alla lettura dei valori nutrizionali riportati sulla confezione. In questo modo, hai modo di leggere se sono presenti zuccheri aggiunti e valutare l’apporto calorico (questo dato può essere importante se hai la necessità di contenere l’introito delle calorie giornaliere).