I dolci, e gli zuccheri in generale, danno una vera e propria dipendenza. Con conseguenze negative per la salute…
I dolci sono carboidrati semplici, che nel nostro corpo si trasformano in zuccheri e vengono utilizzati per produrre energia. Dal momento che il nostro organismo è sempre “affamato” di energia, perché ne ha bisogno per compiere tutte le funzioni fisiologiche, dalle più semplici alle più complesse, ci invia costanti segnali di allarme quando ne percepisce la carenza.
Questi segnali si traducono in voglia di qualcosa di dolce. Questo perché gli zuccheri raffinati come quelli dei classici dessert, dei cioccolatini o delle merendine, sono quelli che vengono assorbiti prima dall’organismo, arrivando velocemente all’intestino tenue.
Detto così, sembra tutto normale e semplice: una volta assunta la quota di zuccheri necessari a produrre energia, siamo a posto. E invece no, perché quei dolci che tanto ci piacciono inducono un effimero picco di benessere che a livello cerebrale somiglia proprio agli effetti di una droga, a cui però ben presto segue un “down”, e questo crea un effetto dipendenza che, una volta innescato, è molto difficile da invertire.
A quel punto siamo diventati dipendenti dagli zuccheri e lo zucchero accumulato si trasforma in grassi, ovvero pannicoli adiposi, oppure resta in circolo con pericolo per la salute dei nostri organi e vasi sanguigni.
Se ci sentiamo spesso ansiosi, depressi, tendiamo ad ingrassare, abbiamo ritmi del sonno sballati e soprattutto non riusciamo a smettere di mangiare dolci, abbiamo un problema. Per evitare tali eccessi, ricordiamoci che i carboidrati di cui abbiamo bisogno per stare bene (circa il 50-55% del totale delle calorie giornaliere) non sono solo quelli forniti dai dolci: ottime fonti energetiche sono i cereali, meglio se integrali e i loro derivati (pasta, riso, pane ecc.), e la frutta, che oltre a assicurarci una gratificazione immediata per il gusto zuccherino, ci apporta fibre e sostanze antiossidanti altamente salutari.
I dolci… meglio lasciarli a qualche occasione speciale o togliersi lo sfizio di una fettina di torta (meglio se fatta in casa e a base di ingredienti genuini), al mattino a colazione.