Perdere peso con la consapevolezza: i benefici della mindfulness | Kilocalprogram
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Perdere peso con la consapevolezza: i benefici della mindfulness

Lo chiamano mindful eating e promette di aiutarci anche quando vogliamo dimagrire. Ma di cosa si tratta?

Stress, stress e ancora stress: quante volte ci siamo sentiti dire che se non stiamo tanto bene è anche per colpa della vita frenetica che conduciamo ogni giorno? Lo stress può farci dormire male, ad esempio. E può anche mettere in pericolo la linea, magari spingendoci a cercare rifugio nel cosiddetto comfort food (il cibo che “consola”), oppure facendoci mangiare distrattamente, senza prestare troppa attenzione a cosa e quanto mettiamo in bocca.

Le tecniche che permettono di combattere lo stress potrebbero quindi aiutare a mantenere la linea o addirittura a dimagrire? In effetti sembrano esserci buone possibilità che agire sul benessere psicoemotivo possa aiutare a recuperare la forma fisica perduta. Perché la verità è che lo stress è nemico della silhouette.

A venire in soccorso potrebbe essere ad esempio la mindfulness, che mirando a renderci consapevoli di ciò che ci succede dentro e fuori in ogni singolo instante ha già dato prova di riuscire a combattere non solo lo stress, ma anche problemi come i disturbi gastrointestinali o la pressione alta.

Quando la applichiamo alle nostre abitudini alimentari, la mindfulness prende il nome di mindful eating, ossia alimentazione consapevole. Dal punto di vista pratico consiste nella buona abitudine di mangiare lentamente, prestando più attenzione a cosa e come si mangia. Niente TV accesa, niente pasti davanti al computer: all’alimentazione devono essere riservati dei momenti esclusivi.

Questo principio dovrebbe essere messo in pratica già nel momento in cui facciamo la spesa. Non dovremmo fare acquisti a caso o lasciandoci guidare dalle sole emozioni; riempire il carrello in modo consapevole significa infatti tornare a casa con cibo più sano e meno “ingrassante” di tutti quegli alimenti industriali che nascondono grandi quantità di grassi, zuccheri e sale deleteri per la forma fisica.

D’altra parte, mangiare in modo consapevole non significa necessariamente fare delle drastiche rinunce. Possiamo anche continuare a mangiare i nostri cibi preferiti, ma se si tratta di alimenti ipercalorici non dobbiamo esagerare con le quantità. Lo sforzo per ridurre le porzioni potrebbe essere anche meno grande del previsto; sembra, infatti, che a dare maggior piacere siano i primi due bocconi del cibo che mettiamo in bocca.

La mindfulness può venirci in aiuto proprio in questo senso: concentrandoci più a lungo sul profumo, sul sapore, sulla consistenza e anche sul colore del cibo, in assenza di altre distrazioni e masticando lentamente possiamo goderci di più l’esperienza del pasto anche mangiando di meno.

Ma non finisce qui. Il mindful eating può infatti aiutare anche a favorire il senso di sazietà. Mangiando più lentamente possiamo infatti darci il tempo di avvertire quella sensazione di pienezza di stomaco che consente di non mangiare troppo e, quindi, di non ingrassare.

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