La prima verità da sapere, quando si parla di dieta per perdere peso, è che non esistono cibi in grado di fare dimagrire in assoluto, mentre è vero che è possibile perdere peso mangiando di tutto. A patto che si tratti di alimenti buoni e sani, ben equilibrati fra loro.Perdere peso mangiando di tutto, senza sottoporsi a diete drastiche, è possibile a patto di rispettare 5 regole fondamentali.
Spesso, infatti, il contributo migliore nel raggiungimento e mantenimento della forma fisica dipende dalla combinazione di più fattori:
- Le modalità di assunzione dei cibi
- La combinazione di specifici alimenti
- La quantità di cibo ingerito
- Gli ingredienti usati per la preparazione dei piatti
- Lo stile di vita.
Incastrare i pezzi di questo “puzzle” in modo intelligente e consapevole, è già un aiuto per sedersi a tavola con leggerezza e gusto, senza che il pasto sia occasione di rigorose rinunce. Lo ha capito da tempo anche Lidia, 50enne per anni in lotta con la bilancia.
“Sono sempre stata amante della tavola, ricca in porzioni e intingoli. Così a poco a poco ho cominciato a veder lievitare anche il mio peso, con difficoltà a smaltirlo, fino a che mi sono educata a delle buone regole nutrizionali. Senza quasi accorgermene, e soprattutto senza eccessive rinunce, ho cominciato a dimagrire in modo sano e duraturo. E il bello è che rispettare queste regole non mi ha tolto il piacere del cibo. Anzi me lo ha restituito perché oggi mi nutro con responsabilità!”
Per dimagrire bisogna educarsi al 5
Bastano le dita di una mano per contare le regole che possono aiutarti a dimagrire, anche se sei una che, come Lidia, ha sempre avuto un rapporto contrastato con la bilancia e un particolare apprezzamento per la buona tavola. Non sempre la riduzione e la restrizione alimentare sono la soluzione per perdere peso. Anzi, la privazione spesso costituisce un incentivo, una volta concluso il periodo “a regime”, per la ripresa del consumo di cibo in qualità e quantità sbilanciate. E così addio chili persi…
Ecco allora le 5 regole di base di una dieta per dimagrire mangiando di tutto in modo sano:
1 Fai scelte di qualità. Frutta e verdura fresche, di qualità e nel rispetto della stagionalità, oltre a legumi e fibre dal potere saziante, contenute prevalentemente in vegetali e alimenti integrali: è questo un buon mix di alimenti mediterranei – cui aggiungere anche carboidrati e cibi di origine animale, come carne, pesce, uova, latte e derivati – che strutturano una dieta in grado di fornire all’organismo ciò di cui ha bisogno, mantenendolo in benessere e salute.Scegliere con qualità significa anche essere moderati, appagando il palato con pietanze gustose, ma dicendo no a un bis tentatore, quando si è mangiato a sufficienza.
Attenzione, invece, ai grassi animali: previlegia grassi insaturi e condimenti vegetali. L’optimum è l’olio extravergine di oliva, a crudo, un cucchiaio al giorno.
Consuma con parsimonia anche gli zuccheri. Quanti? Circa 72 grammi quotidiani per gli uomini, 55 grammi per la donna, 40 grammi per i ragazzi, secondo le raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità). Fai attenzione però: per non eccedere nell’introito giornaliero devi conteggiare anche quello nascosto naturalmente nei cibi, frutta compresa, o aggiunto ai prodotti confezionati.
2 La regolarità paga. Prevedi di consumare 5 pasti durante la giornata: colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena. L’appuntamento con il cibo è tanto importante quanto gli altri tuoi impegni quotidiani, non saltarlo. Facendolo, commetteresti un errore strategico: infatti non mangiare, o peggio digiunare per alcuni giorni per perdere qualche chilo, non aiuta a dimagrire. Anzi stimola il contrario, perché l’organismo non può rinunciare al cibo; se va in riserva a causa di un pasto mancato, nel successivo avrà bisogno di maggiori quantità di cibo da cui assorbirà anche maggiori sostanze nutritive. Con un conseguente incremento calorico e di peso.3 La lentezza fa la differenza. Non mangiare con i minuti contati pensando all’impegno che ti aspetta dopo. Darti il giusto tempo ti consentirà anche di ascoltare lo stimolo della fame, capendo cioè quanto l’organismo è arrivato a sazietà e ogni caloria in più sarebbe un danno per il peso. Alzati da tavola sentendoti soddisfatta, ma non appesantita.4 Confrontati con la bilancia, ma solo ogni tanto. Devi fare di questo strumento un alleato che misura i traguardi raggiunti e non un nemico con il quale scontrarti. Dunque niente monitoraggio quotidiano del peso che può avere effetti deleteri sulla psiche, non sapendo che le fluttuazioni di peso, anche giornaliere, non sono necessariamente associate a quantità maggiori di cibo ingerito. Se aumenti di qualche etto, non è assolutamente detto che la dieta non funzioni: può essere una variazione fisiologica! Vuoi pesarti in maniera intelligente? Fallo una sola volta a settimana. Ma soprattutto concediti il tempo per dimagrire in modo graduale: la fretta è sempre una cattiva compagna e non porta mai a buoni risultati.5 “Movimenta” la dieta. Rendila più snella e leggera con dell’esercizio fisico. Questo appuntamento abituale con lo sport contribuisce a bruciare calorie in sinergia con un metabolismo più attivo e funzionale. Ciò non significa che se fai attività fisica puoi mangiare junk-food: lo stile di vita e l’alimentazione devono essere sempre sani, salutari, vari e equilibrati.