I grassi che non vengono utilizzati dall’organismo per produrre energia, si accumulano sotto forma di riserve e… ciccia. Vediamo come intervenire.
I grassi che assumiamo nella nostra alimentazione vengono utilizzati in vario modo, ma quando in eccesso si trasformano in tessuto adiposo. Questa condizione significa che l’adipe accumulata non viene trasformata in energia, ma rimane sotto forma di riserva inutilizzata. Di qui la classica pancetta, o un più accentuato grasso viscerale (peraltro pericoloso per la salute e per il cuore), ma anche cellulite e adiposità localizzate.
Per dimagrire, quindi, è necessario indurre una accelerazione del metabolismo e aumentare il dispendio energetico, al fine di spingere il corpo ad intaccare le riserve di grasso accumulate e trasformarle in energia.
Per farlo, ci sono diversi modi. Per prima cosa, è indispensabile modificare la dieta riducendo l’introito calorico generale e l’apporto di grassi e zuccheri in particolare. Anche gli zuccheri, infatti, ovvero i carboidrati, se consumati in eccesso vengono convertiti dal corpo in riserve lipidiche.
Tagliando le calorie (almeno 500 in meno rispetto al fabbisogno giornaliero) e aumentando l’apporto di proteine e fibre, spingiamo il corpo a ricercare energia supplementare attingendo proprio al grasso accumulato.
Sempre per quanto riguarda la dieta, una cosa da sapere è che abbiamo più bisogno di energie nella prima fase della giornata, pertanto la quota di grassi alimentari necessaria per la nostra salute dovrebbe essere di buona qualità e da assumersi soprattutto nei primi due pasti della giornata, e non alla sera. Occhio anche a non alternare fasi di dieta drastica ad altre di abbuffate continue, perché si induce il corpo ad accumulare riserve e a non riuscire più a ritrovare il proprio equilibrio metabolico.
Ma la dieta, da sola, non basta. Per trasformare i grassi in energia, accelerando il metabolismo lipidico, bisogna agire anche sul fronte dello stress e dell’esercizio fisico. Per quanto riguarda lo stress, va allentato perché ostacola la trasformazione delle calorie in energia. Quanto al movimento, bisogna sapere che un corpo non allenato ha un metabolismo molto più lento e brucia meno grassi di uno i cui muscoli siano pimpanti e attivi.
