Ci sono le spremute, i frullati, le centrifughe. E poi gli smoothies, buonissimi anche per la linea, con effetti detox e dimagranti, essendo di fatto un concentrato di frutta e verdura fresche a basso contenuto di zuccheri, fatta eccezione per quelli naturalmente presenti nell’ingrediente scelto.Cosa sono gli smoothies e a cosa servono nell’ambito di una dieta detox (e non solo).
La loro bontà sta nella composizione: niente latte, miele o gelato ma soltanto cubetti di ghiaccio. Non a caso sono un “brivido” di energia e vitalità per il metabolismo che si rivitalizza in un guizzo di gustoso piacere anche per il palato.
Gli smoothies hanno il vantaggio di essere leggerissimi, pur mantenendo una consistenza levigata e cremosa o spumosa, come vuole il termine inglese “smooth” che significa, appunto, liscio.
Per Rosita N., libera professionista di 30 anni, gli smoothies sono stati una gustosissima sorpresa:
“Mi hanno aiutata a perdere peso, a stare meglio, a sentirmi depurata dalle tossine e a mantenermi in forma senza grosse rinunce nella dieta quotidiana. Quando li brevi hai una piacevole sensazione di leggerezza e al contempo di vitalità.”
Come preparare uno smoothie
Gli smoothies sono facili e rapidi da preparare; sono naturali perché costituiti solo da ingredienti freschi e di stagione; sono sani preservando intatte le proprietà vitaminiche e nutrizionali originariamente contenute nell’alimento green prescelto.
Gli smoothies sono a base di frutta e verdura di ogni colore e gusto, di stagione, mixate nella loro composizione a seconda dei sapori preferiti e dei risultati attesi:
- Banana, papaya e mango sono ottimi per un effetto cremoso;
- Mele, fragole e kiwi sono i più indicati per una azione vitaminica;
- Verdure a foglia verde per ottenere un esito total green;
- Frutta secca o semi di chia per fornire all’organismo un elevato apporto proteico;
- Una aggiunta di zenzero, curcuma o cannella per una scossa energizzante;
- Mentre per un risultato detox, di depurazione dell’organismo, la scelta dovrebbe orientarsi su mele, carote, frutti di bosco, ananas, zenzero, cetriolo, limone, sedano: alimenti che possono agire con effetto purificante su intestino, reni e fegato.
Oltre alla freschezza della materia prima, la fredda sensazione è data dall’elemento basico nella preparazione dello smoothie: il ghiaccio. Questo deve essere tritato e non mantecato. Obiettivo infatti non è ottenere una consistenza simile a quella del sorbetto o del gelato, ma morbida e spumosa. Caratteristica assicurata dalla presenza di minuscoli pezzettini di ghiaccio, consistenti e masticabili sotto i denti.
Vantaggi e benefici degli smoothies
Sono almeno 6: un invito a berne uno al giorno con sensibili vantaggi per la salute, la linea e gli effetti detox.
1Una rigorosa bontà, racchiusa nella loro composizione che prevede tre parti di verdura fresca, una di frutta e una di ghiaccio: un benefico mix che favorisce il consumo di 5 porzioni giornaliere di alimenti green, consigliate dai nutrizionisti.2Buoni e belli per l’intero organismo: gli smoothies oltre a favorire il mantenimento del peso e a promuovere un’azione detox, a seconda degli ingredienti selezionati possono migliorare anche l’aspetto delle pelle. Ad esempio banane, semi oleosi, frutta secca come le mandorle, frutti rossi o blu ricchi di flavonoidi con azione antiossidante rendono la pelle più tonica, fresca e lucente.3Pronti in quattro e quattr’otto: gli smoothies sono facili da preparare anche a casa e non portano via tempo. Solo pochi minuti e la bevanda è pronta: gli ingredienti selezionati, una volta lavati e tagliati, vanno messi in un contenitore alto e frullati con il frullatore a immersione. Ideali anche per chi ha sempre i minuti contati!4Sono una bevanda h24: gli smoothies sono adatti ad essere consumati in qualunque momento della giornata, sebbene per ottenere il massimo dei benefici detox e per la linea, vadano bevuti di preferenza a stomaco vuoto, almeno un’ora prima di mangiare. Il meglio del meglio: consumarli a colazione o a metà mattina.5Il top nutrizionale green: mantengono le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti scelti, comprese le fibre. Merito va allo strumento di preparazione, il frullatore, che non altera le proprietà intrinseche dei diversi ingredienti. 6Sono fantasiosi e creativi: ci si può sbizzarrire per ideare mix gustosi e personali. Ad esempio è possibile renderli esotici con un po’ di banana, mango o papaya; optare per il vegan aggiungendo qualche goccia di latte di soia e/o di mandorla; dare un’essenza più dolce con un paio di datteri o fichi secchi. Fino a ottenere un effetto brucia grassi o pancia piatta con un mix di frutta e verdura, come agrumi, mele, pere e semi che velocizzano il metabolismo.Una raccomandazione per concludere: una volta triturate, frutta e verdura si ossidano con facilità. Dunque gli smoothies andrebbero consumati non appena fatti. Nel caso avanzino, vanno conservati in frigorifero, all’interno di un contenitore in vetro con tappo ermetico avendo cura di aggiungere del succo di limone che rallenta il deterioramento delle sostanze contenute.