Convertire il cibo in energia: ecco il compito della termogenesi, un meccanismo perfetto che avviene all’interno del nostro corpo. E che può essere accelerato.
P er azione termogenica, o semplicemente termogenesi, si intende principalmente la “conversione” del cibo che mangiamo in energia, ovvero in calore. Questo meccanismo è in perfetta coerenza con tutte le leggi fisiche del nostro pianeta, che è un organismo vivente proprio come il nostro corpo.
Tutti sappiamo che l’energia non si distrugge e non si esaurisce, ma semmai si trasforma. Grazie a questo principio, è possibile valutare l’apporto energetico dei cibi che ingeriamo attribuendo ad essi un valore calorico. Le calorie sono il potenziale energetico contenuto nei cibi, che viene liberato una volta ingeriti. Questo avviene attraverso la termogenesi, che significa creazione di calore.
Ci sono tre tipi di termogenesi:
- La prima si innesca quando alleniamo i muscoli, che hanno bisogno di calore per lavorare con efficienza
- Il secondo tipo di termogenesi è sempre attivo e serve al nostro corpo per mantenere costante la temperatura interna
- Il terzo tipo di termogenesi è quello che ci interessa di più: è la termogenesi indotta dall’alimentazione. In pratica, il metabolismo che si attiva quando ingeriamo una certa quota di cibo calorico comporta a sua volta un notevole dispendio energetico, liberando calore
Naturalmente l’azione termogenica è direttamente collegata con la velocità del nostro metabolismo: più questo è rapido, maggiore sarà la liberazione di energia.
Per stimolare la termogenesi, bruciare le calorie ingerite e accelerare in tal modo anche il dimagrimento, possiamo agire in diversi modi: riducendo la temperatura indoor, facendo allenamento fisico, e mangiando cibi che necessitano di un buon dispendio energetico per essere metabolizzati, come ad esempio le proteine.
Esistono in commercio anche specifici integratori alimentari coadiuvanti nelle diete dimagranti, che sfruttano i principi attivi di sostanze naturali tra cui la caffeina e lo iodio per indurre o moltiplicare l’azione termogenica.
