Ecco le ragioni per cui spesso a cena si introducono molte più calorie rispetto a quelle della prima parte della giornata.
In teoria dovrebbe essere il pasto più leggero della giornata, dal momento che è anche quello conclusivo e precede il momento di andare a dormire, ma per moltissime persone la cena è l’esatto contrario: abbondante e ricca di calorie. Perché?
Ci sono molte ragioni che spingono a questo, alcune del tutto contingenti, come una pausa pranzo molto breve e una colazione spesso frettolosa o addirittura inesistente.
Abitudini che, però, si rivelano deleterie. Infatti è proprio al mattino e a metà giornata che l’organismo ha più bisogno di energie, perché è in questa fase che se ne brucia la gran parte lavorando, studiando ed espletando tutte le varie incombenze quotidiane, come ad esempio le faccende domestiche.
Il metabolismo, infatti, è programmato per essere più rapido tra l’ora del risveglio e il primo pomeriggio, dopo tende a rallentare progressivamente fino a ai picchi minimi che si verificano dopo il tramonto del sole.
Spesso alla sera viene più fame, perché il mangiare costituisce una sorta di gratificazione dopo le fatiche del giorno, per cui è molto più comune cedere a qualche tentazione durante o anche dopo cena che non nei pasti precedenti.
Inoltre, c’è anche una spiegazione antropologica all’origine di questa tendenza ad abbuffarsi di notte: un istinto primordiale che spinge ad accumulare energie nell’ipotesi che in un prossimo futuro ce ne sia penuria. I nostri antenati si nutrivano abbondantemente la sera perché non erano certi di trovare cibo sufficiente il giorno dopo. Ma oggi, per fortuna, non è più così.
E allora la cosa migliore da fare per evitare di ingrassare, è quella di spalmare in modo più intelligente le calorie durante il giorno: basta concentrare a colazione e pranzo il grosso dell’introito energetico, e lasciare alla cena cibi gratificanti ma leggeri a base di proteine e vegetali. Per concludere in bellezza, con una gratificazione dolce, largo alla frutta anziché al dessert!
