Il senso di sazietà si manifesta naturalmente quando lo stomaco ha assunto la quantità sufficiente di cibo per il suo benessere. Ma tutto parte dal cervello e dagli ormoni.
E’ nel cervello, e precisamente a livello di ipotalamo, che risiedono il centro della fame e quello della sazietà. Pertanto quando si verificano squilibri e alterazioni nello stimolo della fame, ovvero quando non riusciamo a smettere di mangiare perché non ci sentiamo mai sazi, è proprio a livello nervoso che si deve intervenire.
Ma l’ipotalamo e i centri di fame e di sazietà vengono influenzati anche dalla qualità dei cibi che ingeriamo, perché a seconda dello stimolo alimentare che arriva al cervello, si producono ormoni diversi che ci fanno sentire più o meno sazi.
Quando l’alimentazione è squilibrata, mangiamo troppi carboidrati e poche proteine, manteniamo vigile il senso della fame perché questi alimenti hanno un effetto “dopante”, simile a quello che si innesca quando diventiamo dipendenti da una sostanza. Al contrario, cibi proteici agiscono di più sul centro della sazietà e ci fanno ridurre quello della fame.
Pertanto per favorire il senso di sazietà dobbiamo aumentare l’apporto di cibi che contengono proteine.
Le proteine non sono contenute solo nella carne, nel pesce, nelle uova e nei legumi. Le troviamo anche nei cereali integrali, nella frutta secca, nei funghi, nel cioccolato fondente. Anche le fibre hanno un effetto saziante.
Altri fattori che influiscono sul senso di appagamento e ci fanno smettere di mangiare sono:
- La sensazione di avere lo stomaco pieno: non necessariamente di cibo pesante, perché anche una bella insalata fa volume, a fronte di poche calorie, e ci fa sentire pieni
- Il movimento fisico, che induce la produzione di serotonina
- Il non stare mai troppo a lungo senza mangiare, magari saltando i pasti. L’ideale è consumare tre pasti principali più due spuntini avendo cura che in essi siano sempre presenti sia le proteine che le fibre
- L’apporto di integratori alimentari ad hoc, che contengano fibre che contribuiscono al raggiungimento del senso di sazietà
- Attenzione, infine, allo stress e alle malattie dell’umore come la depressione e l’ansia, che influiscono negativamente sui centri della fame e della sazietà, alterandone gli equilibri