Il movimento aiuta a mantenersi in forma e in salute. Ma quanto (e come) bisogna muoversi ogni giorno?
L’ attività fisica è una preziosa alleata della linea. Infatti, solo bruciando tante calorie quante se ne assumono con il cibo si può evitare di ingrassare; se, poi, il dispendio energetico supera le calorie introdotte con l’alimentazione è anche possibile dimagrire, riducendo così i rischi associati a sovrappeso e obesità.
Per questo è fondamentale mantenersi fisicamente attivi. Per di più l’attività fisica produce anche altri benefici. Aiuta, ad esempio, a prevenire il diabete di tipo 2, i problemi cardiovascolari, l’osteoporosi e le fratture, i disturbi muscoloscheletrici e diversi tipi di malattie anche gravi. Inoltre, contribuisce a mantenere alto l’umore aiutando a scaricare le tensioni quotidiane e promuovendo il rilascio di endorfine. Il risultato? Meno stress, meno ansia e meno depressione.
Spesso, però, lo stile di vita moderno non lascia spazio al movimento. Anzi, la sedentarietà è sempre più diffusa e anche se ci sembra di correre per tutta la giornata da una parte all’altra della città in realtà utilizziamo poco i nostri muscoli. Per spostarci preferiamo usare l’automobile anziché le gambe, spesso anche i nostri hobby sono sedentari e per rilassarci preferiamo abbandonarci sul divano a guardare un film anziché uscire di casa per fare quattro passi.
Mantenersi fisicamente attivi significa invece far diventare l’attività fisica un’esigenza irrinunciabile al pari dell’igiene personale. Per una persona in buona salute, in concreto ciò significa praticare un po’ di movimento tutti i giorni.
Gli esperti danno indicazioni chiare a tal proposito: per proteggere la salute cardiovascolare è bene praticare almeno 2-3 giorni alla settimana una mezzora di attività fisica moderata di tipo aerobico (come la corsa, il nuoto, il ciclismo o anche la camminata a passo sostenuto) e, allo stesso tempo, praticare per almeno 2 giorni a settimana esercizi mirati a rafforzare i muscoli.
Le regole possono cambiare quando si vogliono smaltire i chili di troppo e quando si hanno problemi di salute o esigenze specifiche. Il piano di allenamento, insomma, dovrebbe essere personalizzato e realizzato dietro consiglio del medico o di uno specialista in attività motoria.
Non è nemmeno detto che per seguirlo sia obbligatorio iscriversi in palestra: le occasioni di movimento durante la giornata non mancano, e anche delle belle passeggiate quotidiane a passo sostenuto (magari lungo il tragitto per andare al lavoro) possono essere adatte a mantenersi fisicamente attivi.