La cellulite è una condizione che può essere contrastata seguendo un regime alimentare adeguato. Scopri quali sono i cibi su cui puntare e quelli da limitare!
La cellulite può interessare qualsiasi donna, al di là del suo peso corporeo (e anche dell’età). Parliamo di donne, perché questa condizione colpisce soprattutto il genere femminile e di rado gli uomini.
Ci sono diversi fattori che possono dare il via a questo disturbo, tra cui anche un regime alimentare sbagliato. Avresti però mai detto che seguendo una dieta antinfiammatoria-anticellulite è possibile ridurre i segnali della cellulite? Ebbene sì, cambiando il modo di mangiare e facendo più attenzione a cosa si porta in tavola, si possono ottenere buoni risultati.
A cosa è dovuta la cellulite?
La cellulite è un’infiammazione che interessa lo strato cutaneo posizionato subito sotto l’epidermide, ovvero il derma. Si presenta con alterazioni a carico della cute tra cui:
- smagliature
- dolorabilità alla pressione
- buccia d’arancia.
Le aree del corpo più colpite le conosciamo bene: cosce, pancia, glutei. La cellulite è visibile, ma al contrario di quello che si potrebbe pensare, non si tratta solo di un problema estetico, ma di salute.
Analizzando i fattori che possono portare alla manifestazione della cellulite, possiamo notare la presenza tanto di patologie che di cattive abitudini. Ecco alcuni dei principali motivi della sua presenza:
- cattiva circolazione
- disfunzioni ormonali
- intolleranze
- disturbi al fegato
- accumulo di tessuto adiposo
- alimentazione sbagliata, caratterizzata da un uso poco parsimonioso del sale, da una ridotta idratazione, dalla preferenza di alimenti processati e di piatti elaborati
- eccesso di alcol
- fumo
- sedentarietà.
Che cos’è la dieta antinfiammatoria-anticellulite
Il cibo è dunque uno degli aspetti che può determinare lo sviluppo della cellulite e di conseguenza, di uno stato infiammatorio. Con la dieta antinfiammatoria-anticellulite si punta al consumo di alimenti con un’azione antinfiammatoria, ma anche a quelli ricchi di antiossidanti e di fibre.
Questo regime alimentare si basa inoltre su una netta riduzione di sale e di zuccheri. Il sale infatti, trattiene l’acqua favorendo ancora di più la ritenzione idrica; gli zuccheri, d’altra parte, contribuiscono a un ulteriore accumulo di tessuto adiposo, altro elemento caratterizzante della cellulite.
Dieta antinfiammatoria-anticellulite: cosa mangiare
Questa dieta ha l’obiettivo di migliorare il benessere intestinale, ma anche la funzionalità del microcircolo, messa a repentaglio dall’accumulo di grassi che comprime i capillari. I cibi su cui dovresti puntare sono:
- i frutti rossi come i lamponi, le more, i mirtilli, i ribes, per fare il pieno di antiossidanti
- la frutta, la verdura, la frutta secca, i legumi, i cereali e i cibi integrali in genere, ovvero alimenti con una buona componente di fibre. Queste sostanze sono molto utili all’organismo perché accelerano il processo digestivo e trattengono meno grassi e liquidi. Proprio quello di cui abbiamo bisogno per ridurre la cellulite!
L’acqua è poi uno dei capisaldi della dieta antinfiammatoria-anticellulite. Oltre a berne in media 1,5/2 litri al giorno, puoi incrementarne la quota consumando alcuni cibi che ne sono ricchi. Dunque, pomodori, cetrioli, cipolle, zucchine, spinaci e in genere la verdura a foglia verde, ma anche gli asparagi, non dovrebbero mai mancare sulla tua tavola.
Spostandoci sulla frutta invece, punta su melone, kiwi, anguria, fragole, agrumi, ananas. Quest’ultimo frutto vanta un potere diuretico, ma anche anticoagulante e antinfiammatorio, costituendo dunque un grande alleato contro la cellulite.
Esempio di dieta antinfiammatoria-anticellulite
Inizia la giornata con una colazione a pase di proteine, fibre, grassi buoni. Accompagna uno yogurt greco a una manciata di mandorle e a una banana. Per lo spuntino di mezza giornata invece, opta per un cetriolo, rinfrescante e idratante, grazie alla sua buona concentrazione di acqua.
A pranzo invece, potresti preparare un piatto di pasta di farro insaporito da pomodorini, pinoli e pesto di rucola. Nel pomeriggio, smorza un po’ il senso di fame con due kiwi. Concludi la giornata con questa proposta per la cena: del pollo bio accompagnato a delle cipolle al forno e un’insalata di cetrioli. Termina con qualche lampone.
Dieta antinfiammatoria-anticellulite: i cibi da evitare
Questa dieta funziona nel momento in cui non si introducono, o lo si fa in modo sporadico, alimenti ricchi di sale, di zuccheri e di grassi. Ecco quali sono quelli sconsigliati:
- i dolci
- le pizze con un condimento molto elaborato
- le bevande alcoliche e zuccherate
- i cibi pronti
- la frittura
- i formaggi molto salati o grassi
- i salumi, specie quelli ricchi di grassi
- gli alimenti processati, come i prodotti da forno o le patatine.
In generale, per far sì che la dieta antinfiammatoria-anticellulite restituisca i risultati attesi, è necessario avere un occhio di riguardo verso gli alimenti. In questo senso, leggere le etichette dei prodotti con gli ingredienti elencati, può supportarti nell’acquisto. Spesso, sale e zucchero vengono aggiunti anche nei prodotti più impensabili, ad esempio lo yogurt.
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