Chi dice che sposarsi non ha più il valore di un tempo si sbaglia di grosso. E’ un’emozione irripetibile! Io ho pianto come una bambina e ho avuto il cuore in gola per tutta la cerimonia. Anche Andrea, che di solito resta impassibile anche nelle situazioni più coinvolgenti, si è commosso. Per non parlare di mia sorella nonché compagna di dieta Stefania! Insomma, sono del parere che tutti dovrebbero sposarsi, prima o poi. E che ne valga davvero la pena.
Certo, i preparativi sono stati a dir poco stressanti. E visti i contrattempi e le complicazioni che sono emersi negli ultimi giorni devo dire che già arrivare integra alla data fatidica è stata un’impresa non da poco. Nell’ordine: abito da restringere per colpa dei chili persi a causa dello stress, herpes sul labbro, amici con albergo prenotato che hanno perso il volo all’ultimo secondo, testimone dello sposo con braccio ingessato causa piccolo incidente domestico, menù del ristorante modificato in extremis causa diversi casi di intolleranze comunicate all’ultimo minuto e…. insonnia, brufoli, e tanta, tantissima ansia.
Risultato? Un matrimonio perfetto, da favola, con tanto di sole splendente nonostante la giornata invernale. Il pranzo è stato un successo, mia sorella era talmente bella che un sacco di amici di Andrea hanno cercato di farsi dare il suo numero, il mio vestito era sensazionale e io lo indossavo come non avessi mai indossato altro nella vita, l’herpes è stato contenuto e reso invisibile dall’azione combinata del cerottino e del make-up di Valentina, e soprattutto Andrea non è scappato davanti all’altare 🙂
Davvero tutto si è svolto come speravo, nonostante le difficoltà e gli imprevisti.
Come da copione ho continuato dimagrire, anche perché non riuscivo a mangiare quasi nulla tanto l’ansia mi chiudeva lo stomaco. Per evitare di restare digiuna mi affidavo a barrette gustose e leggere, così almeno mi evitavo lo stress di dovermi sedere a tavola a mangiare quando non ne avevo nessuna voglia. Come un’anima in pena non facevo altro che chiamare Andrea ogni minuto per sapere come si sentisse. Credevo di impazzire, e maledicevo il momento in cui avevo deciso di sposarmi e organizzare tutto io!
Ma il momento più divertente è stato quello che in teoria sarebbe dovuto essere il più romantico: io e Andrea, finalmente sposi, soli in camera da letto per la nostra prima notte di nozze. Ebbene… neppure il tempo di sfilarmi la lussuosa lingerie di seta acquistata per l’occasione, che siamo crollati addormentati! Sembrano passati secoli dalla crisi isterica al negozio di biancheria intima con Sonia.
Allora il mio problema principale erano quei maledetti 5 kg in più che mi facevano sentire tanto goffa. Oggi, invece, al rientro dal meraviglioso viaggio di nozze in Messico, con tre chili in più ma con tanta felicità nel cuore, posso voltarmi indietro e ripensare a quel giorno come il più bello della mia vita. E pazienza la pancetta, avrò tempo e modo per rimediare!
Il mio stupendo abito da sposa resterà sempre lì a ricordarmi quanto mi sono sentita speciale, unica e bellissima. Una principessa nella mia fiaba, con un affascinante principe al mio fianco che non faceva altro che sussurrarmi all’orecchio: “Amore mio, sono l’uomo più fortunato del mondo!”
Le storie e i personaggi riportati all’interno di questo articolo sono inventati e pertanto non riferibili a persone e/o accadimenti specifici, tuttavia esse sono anche frutto di una rielaborazione di situazioni realistiche e pertanto in qualche modo rappresentative di episodi teoricamente possibili.