Si dice che tutti quanti indossiamo una maschera per difenderci, e così finiamo per interpretare un ruolo che non ci appartiene. Da quando ho iniziato a seguire un corso di teatro, che è sempre stato un mio pallino, sto riflettendo sulla mia vita e sui ruoli che ho interpretato. Sono stata una moglie e una madre impeccabile, ma questo non ha pagato perché mio marito mi ha lasciato per una donna più giovane e i miei figli sono andati per il mondo a fare la loro vita, così li sento pochissimo. Sono stata una donna piacente finché tra divorzio, menopausa e delusioni varie non ho iniziato a vedere in me solo una vecchia ciabatta, troppo grassa per piacere a qualcuno. Ma lavorando sul corpo, sulla postura e sulla voce, come facciamo al corso, sto finalmente cominciando a percepirmi e ad accettarmi per come sono davvero: la persona che c’è dietro i tanti abiti che mi ero cucita addosso.
Questo percorso mi sta aiutando moltissimo anche con la dieta. Adesso, quando mi siedo a mangiare, cerco di assaporare ogni singolo boccone e dico a me stessa: “Antonietta: stai mangiando per farti del bene, per mantenerti sana, non per colmare un vuoto.” E così non sento più quel desiderio di abbuffarmi che mi prendeva prima, riesco a consumare pasti molto semplici e leggeri, come prescrive la mia dieta, sentendomi ugualmente appagata.
Lo stesso accade quando vado in palestra. Faccio esercizio per me, non per apparire in un certo modo o per inseguire la giovinezza perduta. Lo faccio perché allenarmi fa bene al mio cuore, e mi fa sentire viva e funzionante. Dopo una fase di rodaggio e malumore, quando stavo praticamente per mollare, ora invece sto riuscendo a fare gli esercizi senza troppa fatica, completando il programma di training senza poi sentirmi stravolta.
Mi accorgo di essere più tonica, e sto persino cambiando look! Ad esempio ieri sono andata a fare shopping perché uno dei miei compagni di corso mi ha invitata alla prima di una commedia, e frugando nell’armadio mi sono accorta di non avere più nulla di adatto da indossare per un’occasione del genere. Tutti i miei abiti e completi sono di due taglie over! Oltre alla gratificazione di poter indossare un vestito che metta in risalto il mio nuovo fisico, ho avuto anche la sensazione di fare tutto questo per me, non per gli altri. Neppure per far colpo sul mio collega, che peraltro è gay e quindi fuori mercato per definizione.
Ho anche iniziato a passeggiare come mi aveva consigliato il mio trainer. Al parco ho modo di riflettere e di meditare, e questo giova al mio equilibrio tanto quanto gli allenamenti in palestra.
Tra dieta sana su misura per la mia età, ginnastica, camminate e un integratore Kilocal che si sta rivelando efficacissimo per accelerare il metabolismo sono riuscita a perdere quasi 8 kg! Dietro la maschera sta riemergendo la vera Antonietta: una persona forte, determinata, autonoma. Una donna che è tutto tranne che una vecchia ciabatta!
Le storie e i personaggi riportati all’interno di questo articolo sono inventati e pertanto non riferibili a persone e/o accadimenti specifici, tuttavia esse sono anche frutto di una rielaborazione di situazioni realistiche e pertanto in qualche modo rappresentative di episodi teoricamente possibili.