Fame nervosa? Ecco come ingannarla e non ingrassare | Kilocalprogram
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Fame nervosa? Ecco come ingannarla e non ingrassare

La fame nervosa causata dallo stress è la nemica numero uno della linea. I consigli per combatterla, perdere peso e far funzionare una dieta a ridotto apporto calorico.

Ansia, stress, tensioni e frustrazioni possono avere diverse valvole di sfogo. Una tra queste è il cibo: quando si è particolarmente nervosi è facile cadere nella tentazione di mangiare “compulsivamente” qualsiasi cosa capiti a tiro, come se fosse una sorta di consolazione alle emozioni negative, al disagio e al malessere. E’ la cosiddetta fame nervosa, la nemica numero uno della linea.

Ma la fame nervosa non è solo la principale causa dei problemi di peso, soprattutto per le donne. E’ anche una delle ragioni per cui la dieta tanto faticosamente avviata rischia di fallire. E’ inevitabile: quando iniziamo la dieta veniamo assaliti da continui attacchi di fame insopprimibili e insistenti, difficili da non assecondare. La sola forza di volontà, ad averla, in questi casi potrebbe non bastare!

Essere preda di improvvise voglie di qualcosa di dolce o di salato, soprattutto snack sfiziosi ad alto tasso calorico – che quando vogliamo dimagrire sono assolutamente vietati – è del tutto naturale. Si tratta della nostra mente, che ruota ossessivamente intorno al pensiero del cibo che ci viene negato, ma anche questa reazione psicologica è figlia di un meccanismo biologico che si innesca una volta che iniziamo a tagliare le calorie: il nostro corpo, messo in allarme dall’improvviso cambio di regime alimentare, per timore di non riuscire a colmare il proprio fabbisogno energetico fa resistenza e ci lancia dei segnali molto precisi che si traducono in stimolo a mangiare soprattutto cibi calorici.

Si tratta di una sorta di inganno a cui dobbiamo resistere. Ma per farlo non dobbiamo per forza soffrire, bensì usare semplici strategie per ingannare a nostra volta il cervello e lo stomaco. Insomma, quando la lotta si fa dura…

Come combattere la fame nervosa senza che lo stimolo a riempirci lo stomaco diventi un chiodo fisso? E’ molto semplice: assecondando lo stimolo. Ma assecondandolo in modo furbo. In genere le crisi di fame nervosa arrivano in momenti particolari della giornata, ad esempio quando siamo a casa annoiati, nel pomeriggio, quando si verifica un primo calo glicemico fisiologico, dopo cena prima di andare a letto, quando guardiamo la tv ecc. In questi momenti noi non abbiamo reale bisogno di cibo, ma lo “usiamo” per tirarci un po’ su. Ecco come agire.

Per prima cosa, cerchiamo di non stare troppe ore a stomaco vuoto, perché questa condizione scatena la fame e ci fa desiderare proprio quei cibi che dovremmo evitare, come dolcetti, biscotti, gelati, snack, pizzette e via discorrendo. Allora facciamo così, programmiamo gli orari dei nostri spuntini di metà sera e metà mattina più o meno 20 minuti prima dell’ora in cui di solito ci viene l’attacco. In questo modo appagheremo lo stimolo prima ancora che si trasformi in un bisogno impellente. Ovviamente dovremo scegliere uno spuntino adeguato alla dieta: un frutto fresco (ad esempio mezzo avocado, una mela, una banana, una tazza di fragole), un po’ di frutta secca, uno yogurt magro, una galletta di riso ecc.

Prima di fare il break beviamo un bel bicchiere di acqua leggermente fresca, che darà subito allo stomaco la sensazione di essere pieno, e quindi smorzerà il languore.

Se, però, soprattutto all’inizio della dieta, le crisi di fame nervosa si moltiplicano e ci sentiamo oppressi dal costante desiderio del cibo, troviamo qualcosa di sfizioso da tenere a portata di mano proprio per calmare lo stomaco che si lamenta in continuazione. La soluzione è rappresentata dalla verdura, meglio se cruda, che ha un altissimo potere saziante a fronte di un bassissimo impatto calorico. Carote, finocchi, cetrioli, sedano, ravanelli, pomodorini ciliegia… teniamo in frigo tanta di questa ottima verdura già pronta da mangiare, lavata e affettata, e peschiamone a  volontà quando iniziamo a sentire il solito languorino. In questo modo non solo inganneremo lo stomaco, che una volta  appagato smetterà di lanciare messaggi, ma faremo anche bene alla nostra salute. La verdura cruda, ricca di fibre e di acqua com’è, farà da coadiuvante della dieta, aiutando a purificare, a drenare i liquidi in eccesso, a combattere gli inestetismi della cellulite, a mantenere attivo l’intestino e persino a rendere più bella la pelle.

Cerchiamo poi di impegnarci in attività gratificanti nelle ore “vuote” della giornata, sempre che ce ne siano, in modo da non avere troppo tempo per annoiarci.

Con questi aiuti naturali e i piccoli trucchi che ingannano lo stomaco e il cervello, riusciremo a passare indenni attraverso le sirene della fame nervosa, non metteremo a repentaglio la dieta e l’appetito riuscirà a modularsi sui nuovi ritmi alimentari senza ossessionarci più.

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