Il chitosano è una delle sostanze più utilizzate negli integratori dimagranti per la sua proprietà di inibire l’assorbimento dei grassi a livello intestinale.
Come funziona il chitosano? Intanto, capiamo s’è. Si tratta di un derivato della chitina, a sua volta uno dei principali componenti del guscio dei crostacei, che viene estratto e utilizzato per la sua straordinaria capacità di agire sui grassi, ovvero inglobarli inibendone l’assorbimento da parte dell’intestino e facilitandone quindi l’eliminazione.
In pratica assumere integratori a base di chitosano prima dei pasti principali, ci permette di “tagliare” di netto la quota di grassi che andremo a consumare, perché una buona parte verrà catturata e smaltita prima di essere assorbita.
Il chitosano è del tutto privo di calorie, pertanto è perfetto come coadiuvante nelle diete dimagranti. E’ inoltre adatto a chi, oltre a qualche chilo di troppo da smaltire, ha la tendenza al colesterolo alto e ad un eccessivo accumulo dei grassi.
Attenzione: non tutti possono assumerlo. E’ infatti sconsigliato a chi soffre di allergie o intolleranze ai crostacei, e in generale a chi presenta carenze nutrizionali e malattie intestinali che causano malassorbimento. Infatti, se consumato in grandi quantità e troppo a lungo, il chitosano può inibire anche l’assimilazione di principi nutritivi importanti come vitamine e antiossidanti, producendo danni all’organismo. Per questo se ne consiglia un consumo per periodi di tempo limitati, in modo da non incorrere in pericolose carenze nutrizionali.