Non è vero che l’acqua fa ingrassare o aumenta la ritenzione idrica. Se saliamo sulla bilancia dopo aver bevuto è vero che magari pesiamo di più, ma le variazioni di peso dovute all’assunzione e all’eliminazione con le urine e con il sudore sono solo temporanee. Al contrario, bere tanta acqua aiuta a dimagrire perché ha la capacità di stimolare il metabolismo e contribuisce a bruciare i grassi.Se abbiamo qualche chilo da smaltire, iniziamo subito a idratarci di più perché l’acqua attiva la termogenesi, cioè stimola il metabolismo al fine di bruciare energia.
Quanta bisogna berne, e come? Circa 1,5-2 litri al giorno, che equivalgono ad almeno 8 bicchieri, meglio se a digiuno, soprattutto nella prima parte della giornata.
Quando abbiamo lo stomaco più o meno vuoto, ad esempio a metà mattina o metà pomeriggio, e iniziamo a sentire un certo languorino, spesso siamo semplicemente disidratati. Proviamo questo piccolo trucco per ingannare il cervello: beviamo un bel bicchiere colmo di acqua a temperatura ambiente o comunque fresca, dove avremo spremuto del succo di limone. L’effetto sarà di immediata sazietà e benessere perché quell’acqua svolgerà un’azione acceleratrice del metabolismo e stimolante della funzionalità renale ed epatica, pertanto sarà ideale se soffriamo di ritenzione idrica e cellulite.
Bere acqua ammorbidisce infine le feci e quindi aiuta a combattere un disturbo comune come la stitichezza, che a sua volta ci fa sentire gonfi e “imbarazzati”.
Indipendentemente dal desiderio di perdere peso, l’acqua deve essere la protagonista di una qualunque dieta sana ed equilibrata.